GIUSTIZIA: 'PROFESSIONE LOBBISTA', DIBATTITO SU 'LOBBYING' AL SALONE DELLA GIUSTIZIA Roma, 7 apr. (AdnKronos) - La lobby sbarca al Salone della Giustizia: ''Professione lobbista: risorsa o presenza imbarazzante?'' è il titolo dell'incontro organizzato da Telos A&S al Salone della Giustizia di Roma. Nel dibattito pubblico, la figura del lobbista è considerata al limite della legalità. "Non è così. Il lobbying è un'attività professionale seria, e fondamentale per la democrazia. Per affermare questo concetto, lo studio professionale di lobbying e public affairs Telos A&S ha organizzato un incontro all'interno del Salone della Giustizia di Roma dall'evocativo titolo ''Professione lobbista: risorsa o presenza imbarazzante?''. Il convegno -informa una nota- si terrà martedì 11 aprile alle 10,30 (Salone delle Fontane, via Ciro il Grande 10-12, Sala Livatino, primo piano)". ''Liberare il lobbying da faccendieri e facilitatori è l'unico modo per dare alla professione la dignità che merita'' afferma Mariella Palazzolo di Telos A&S. L'incontro si pone gli obiettivi di spiegare chi è il lobbista (cosa fa e come fa il suo mestiere) e affrontare il tema della regolamentazione dell'attività di lobbying in modo realistico: basta regolamentare la professione del lobbista o serve disciplinare la partecipazione ai processi decisionali? Compito dell'attività di lobbying, infatti, è "aiutare i gruppi di interesse a portare all'attenzione del decisore pubblico (Governo, Regioni, Comuni ecc.) proposte e punti di vista da prendere in considerazione nell'attività legislativa. Il lavoro del lobbista è presentare un'istanza, lasciando al legislatore la libera decisione democratica. In altre parole, far ascoltare una voce, mai ottenere un favore". (segue) (Mac/AdnKronos)